Oggi, 21 giugno, si conclude il programma “migrAzioni 2024” organizzato dalla Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata che ha celebrato la “Giornata mondiale del rifugiato” nell’ambito delle attività di accoglienza dei progetti SAI con mostre fotografiche, documentari, eventi culturali e sportivi.
Dal 13 maggio sono stati coinvolti gli abitanti di 4 centri della Basilicata che ospitano i rifugiati per ricordare che nel 2023 oltre 117 milioni di persone sono state costrette a fuggire per guerre e persecuzioni secondo i dati dell’UNHCR.
Oggi alle ore 10,30 a Lavello, presso il Campo sportivo New Camp in Via Rocco Scotellaro si svolgerà il torneo di calcio “Diamo un calcio al Razzismo” e, insieme al Sindaco di Lavello l’Avv. Antonio Carretta, sarà possibile visitare una mostra fotografica realizzata dai Minori Stranieri Non Accompagnati ospiti del progetto SAI del Comune di Lavello.
Sempre oggi alle ore 17,30 sarà poi inaugurata a Potenza, presso il Palazzo della Cultura in Via Cesare Battisti 1, la Mostra “WhY’ realizzata da Leonardo Nella.
L’iniziativa è finanziata con le risorse del progetto SAI promosso dal Comune di Potenza, in co-progettazione con ARCI Basilicata, Consorzio Officine Sociali e la Cooperativa la Mimosa all’interno delle attività di animazione sociale.
Il lavoro multimediale “Why?”, che raccoglie le immagini di 42 fotografie ed un video di 5 minuti, nasce da una riflessione sugli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi anni che sono stati impregnati di morti causati da guerre e da migrazioni, da terrorismo religioso e politico, da discriminazioni, repressione, disuguaglianze, dal collasso socio/climatico rispetto al quale stentano a essere attuate risposte ed interventi con priorità assoluta e globale.
Queste immagini, partendo con uno sguardo al “secolo breve” delle guerre, atterrano sul mar Mediterraneo: insieme crocevia, confine e capolinea dove spesso il destino e la storia si incontrano e dove realtà vicine, ma spesso lontanissime, si scontrano sconvolgendo i destini di umanità disperse e povere con torture, proiettili e bombe.
All’inaugurazione della mostra sarà presente, oltre all’autore, anche Fiorella Fiore critica e storica dell’arte che offrirà la sua lettura di questo coinvolgente e toccante lavoro multimediale.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti la mostra sarà visitabile fino al 28 giugno dal lunedì al sabato dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.