“Il silenzio di questo periodo ci ricorda quanto siano importanti i suoni che ci accompagnano nella quotidianità, anche questa è musica. Senza essa risulterebbe tutto molto più grigio, cupo. Restiamo uniti per un futuro migliore”.
Sono le parole di Salvatore Ciccarelli, in arte Ryancicca, ventenne di Policoro, che ha da poco pubbicato su You Tube il videoclip d Taxi (prod.ezza): un video a tratti irriverente e quasi in contrasto con la delicatezza con cui il rapper si descrive.
“Provengo da una famiglia onesta, umile che ha sempre fatto dei sacrifici per avere quel che ha e sono cresciuto con questi valori. Ho fatto tutto con le mie forze conquistando l’amore delle persone e non c’è cosa più bella di tramutare una passione in lavoro ed ora come ora, questo è il mio obbiettivo”, afferma.
“Ho trascorso gran parte dei miei anni sin da bambino a studiare pianoforte e sono stato seguito da professori del Conservatorio “Giovanni Paisiello” di Taranto i quali mi hanno dato grossi ausili per accrescere le mie potenzialità artistiche. Dopo anni passati a comporre e studiare musica, all’età di 12 anni mi sono avvicinato al mondo del “Rap” grazie al disco “Get rich or die tryin’” di 50 CENT che mi regalò mio padre. – spiega – Quel titolo, che stava a significare “Diventa ricco o muori provandoci” mi ha praticamente sconvolto, anche se ero ancora troppo piccolo per capire cosa realmente volesse dire. Fu così che iniziai per puro divertimento, essendo ancora bambino, a rivisitare brani dei miei artisti preferiti e con il tempo a scrivere i miei primi testi. Ho passato molti anni a scrivere e comporre senza mai concretizzare nulla… perché non mi sembrava ancora il momento adatto per poter far ascoltare i miei racconti a un pubblico più ampio. All’età di 17 anni decisi di uscire allo scoperto e di iniziare realmente ad essere riconosciuto per la mia musica.
All’inizio non è mai semplice, sei soggetto a critiche, la gente è diffidente e tende sempre ad abbatterti ma è proprio lì che mi sono dato forza e ho continuato dritto per la mia strada. Due anni dopo insieme ad un produttore ho chiuso vari singoli interamente scritti e prodotti da zero, da quel giorno cambiai le carte in tavola, iniziai un nuovo percorso molto più sentito e studiato.
Fu così che portai il mio ultimo progetto sopra i palchi di fronte a migliaia di persone ricevendo tanti feedback positivi e questo mi ha spinto a concentrarmi sempre di più su quello che faccio”.
Il video è al link: https://youtu.be/McNKqGatxhs
Rossella Montemurro