Non è mai stato sotto i riflettori eppure è una delle fasi clou della festa della Bruna. Il rito della vestizione della statua della Madonna, il 26 e 27 marzo, nell’ambito della giornate FAI di Primavera, sarà uno dei 67 appuntamenti previsti in Basilicata. L’atto della vestizione di Maria Santissima della Bruna, da sempre eseguito a porte chiuse, sarà svelato nella chiesetta di San Giuseppe, in via Riscatto a Matera, da ingrandimenti fotografici. Due gli abiti “indossati”: quello del quadro detto “dei pastori”, su cui si può ammirare la bellissima gonna ricamata con rose rosse, e quello settecentesco prettamente regale con ricami in oro. Alcune foto mostreranno sia l’esterno che l’interno della chiesetta e il momento in cui, indossato l’abito regale, ora come in passato il corteo processionale parte da lì; altre immagini sottolineeranno la sua prerogativa di Regina.
Spiegazioni dettagliate su “La Madonna della Bruna vestita da regina nella chiesa di San Giuseppe”, iniziativa fortemente voluta dall’Associazione Maria SS. della Bruna di Matera presieduta dal dott. Bruno Caiella, saranno date ai visitatori dai ciceroni del FAI. In questi giorni il prof. Franco Moliterni, componente dell’Associazione, sta infatti preparando i ragazzi coinvolti nell’evento, gli studenti del Liceo Scientifico “Dante Alighieri”, fornendo loro notizie sul luogo storico, su particolarità e funzione delle singole parti dell’abito, nonché sulle procedure seguite per la sua preparazione e per la vestizione.
Rossella Montemurro