Fino al 15 novembre nei suggestivi locali del Bastione Madonna, all’interno della Fortezza medicea di Siena sarà possibile visitare la mostra “Le realtà sospese” dell’artista Pino Oliva, organizzata dall’Associazione Lucani di Siena.
Inaugurata venerdì 22 ottobre, la mostra (visitabile ogni giorno con orario al mattino 10,30-12,30 e di pomeriggio dalle 15 alle 18,30) è l’ennesimo “ponte” tra la Basilicata e la Toscana, tra Siena e Matera, città che hanno più di un punto in comune, come essere entrambe patrimonio dell’Unesco, avere un fertile tessuto culturale, essere entrambe città mariane.
Il ponte che traccia la mostra di Pino Oliva è un ponte a colori: le tinte della sua arte. Materano, artista poliedrico (oltre a essere un pittore Oliva è un grafico e un apprezzato fumettista), a Siena presenta una serie di quadri che “sfidano” le leggi della fisica: la sua realtà sospesa è una realtà dove la legge di gravità non condiziona la vita umana, dove il tempo non esiste, o è una sola dimensione.
“Ho esposto i miei quadri in tutto il mondo – ha sottolineato l’artista – ma a questa mostra di Siena ci tenevo tantissimo, per i legami e l’amore che ho per questa città, per i vincoli di amicizia con l’Associazione dei Lucani di Siena, per il bellissimo luogo che accoglie i miei quadri”.
All’inaugurazione sono intervenute numerose personalità a sugellare il forte legame che c’è, in tutti i settori, tra Siena e la Basilicata: Fabio Mugnaini, docente all’Università di Siena, Francesco Michelotti, Assessore all’Urbanistica del Comune di Siena, Giuseppe Digilio Assessore Sviluppo economico e attività produttive del Comune di Matera, Leonardo Montemurro, Presidente CNA Basilicata, Vito Signati dell’azienda speciale Asset della Camera di Commercio di Matera e Sandro Vannini, Difensore Civico Regione Toscana, Alessandro Manganelli Deputato Fondazione MPS, Anna Paris Consigliera Regionale. Hanno mandato un messaggio di saluti il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il dottor Giovanni Oliva, Direttore della Fondazione Matera 2019 e Rocco Sabia della Commissione Lucani nel mondo.
La mostra è il frutto di mesi di lavoro che i membri dell’Associazione Lucani di Siena hanno svolto per poter avere Pino Oliva in Toscana. “Per me è stato un ritorno nel passato, all’infanzia – ha raccontato Giuseppe Giordano segretario dell’Associazione Lucani di Siena – per l’amicizia che mi lega da sempre a Pino Oliva. Avevamo deciso di organizzare questa mostra già da un paio di anni, ma la pandemia ci ha bloccati. E, appena è stato possibile farla, siamo tornati alla carica”.
A raccontare l’arte di Pino Oliva ci ha pensato il professor Massimo Guastella, docente di storia dell’arte contemporanea all’Università del Salento e curatore della mostra. “Pino nei suoi quadri immagina un mondo parallelo, dove certe figure, certi oggetti fluttuano, senza tempo e senza spazio: ecco, queste sono le realtà sospese”.
Grande la soddisfazione del presidente dell’associazione dei Lucani a Siena Rocco Lerose : “Ce l’abbiamo fatta- sottolinea – Questa mostra l’abbiamo pensata da molto tempo. E adesso è una realtà. Ed è un nuovo e importante contributo al legame che c’è tra la nostra terra, la Basilicata e Siena, la città che ha accolto tanti lucani”.
La mostra “Le realtà sospese” di Pino Oliva ha ottenuto il patrocinio della Regione Basilicata, del Comune di Siena, Comune di Matera, dell’Università di Siena, dell’Università degli Studi della Basilicata e della Fondazione Open Future- Matera 2019