Per domani, giovedì 1° febbraio (ore 16.30), presso l’Alvino Relais di Matera, è in programma il Convegno “Comunità Energetiche Rinnovabili – Concessione di contributi a favore dei comuni lucani”.
L’evento è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Matera, e dagli omologhi ordini e collegi degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dei Periti Agrari, dei Geometri e dei Periti Industriali. Inoltre, i lavori registrano la partecipazione della Regione Basilicata, del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dell’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il contributo di Infodrive – Soluzioni e servizi automotive.
Una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è “un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità) – come si legge sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (F.A.Q.: https://bit.ly/MTconvegnoCER).
Dopo gli indirizzi di saluto espressi sia dai presidenti degli ordini e dei collegi partecipanti, sia dall’on. Erica Mazzetti (Componente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati), l’apertura dei lavori sarà affidata all’Assessore Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, e al Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Domenico Perrini. Successivamente, sono previsti gli interventi di Roberto Tricomi (Direttore Generale del Dipartimento Ambiente, Territorio ed Energia della Regione Basilicata), Andrea Bernardo (Presidente dell’ANCI Basilicata), Antonio D’Angola (Docente dell’Università degli Studi della Basilicata) e Francesco Calanna (Infodrive Spa).
Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Giuseppe Sicolo, esprime il suo entusiasmo: “Per trattare un argomento di tale importanza, era nostra intenzione coinvolgere, come sempre, tutte le categorie professionali interessate, che hanno accolto subito il desiderio comune di fare squadra. Alla loro presenza, si unisce l’adesione di relatori di particolare rilevanza. Il futuro della gestione energetica della nostra comunità è materia di condivisione di obiettivi e di visioni, dunque fare rete rappresenta la migliore modalità affinché siano affrontate tutte le tematiche correlate, ed elaborate soluzioni conciliabili con le peculiarità del nostro territorio”.
La partecipazione al convegno da parte degli iscritti agli ordini professionali produrrà un credito formativo di due punti. La chiusura dei lavori è programmata per le 19.00.