“La pace non è impossibile e noi tutti da quando siamo bambini a quando saremo adulti siamo e saremo chiamati a scendere in campo per affrontare la partita della pace e vincerla. Non siamo chiamati a stare in panchina così, tranquilli, ad aspettare che la quiete scenda dal cielo. Don Tonino Bello diceva: “Occorre forse una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un dato ma una conquista”. La pace non è un nastro di partenza ma uno striscione d’arrivo e quindi ci tocca correre ed è urgente farlo, è urgente la pace ed è necessario che tutti noi ci mettiamo in moto. D’altronde siamo Azione Cattolica: siamo chiamati ad agire e siamo Chiesa cattolica, quindi portatori di una buona notizia.
Come dice Papa Francesco il nostro mondo non è “me ne frego” ma “mi interessa”.”
In questo messaggio di un’educatrice dell’Azione Cattolica è racchiuso il senso della Marcia della Pace diocesana che si è svolta ieri mattina a Pisticci. Bambini e ragazzi dopo alcune attività con gli animatori hanno partecipato alla Marcia della Pace. Prima di rientrare, hanno preso parte alla Santa Messa nella chiesa della Madonna del Casale.
Rossella Montemurro