Venerdì 13 ottobre il palco del Rosetta Jazz Club di Matera sarà “riempito” dalle magiche note di un duo straordinario che per l’occasione presenterà il nuovo disco dal titolo “IN DUO”
I protagonisti della serata sono due grandissimi musicisti: Guido Di Leone e Dario Deidda.
Guido Di Leone. Musicista jazz, chitarrista, didatta, è nato a Bari nel 1964, dove attualmente vive.
Molto prolifico come compositore, bandleader e arrangiatore, dal 1990 ha inciso un centinaio di CD di cui circa la metà come leader, lavori pubblicati prevalentemente per le etichette “YVPMusic”, “Philology”, “Fo(u)r Records”e dal 2016 per la “Abeat Records”.
Stilisticamente identificato nell’area del Modern Mainstream, Di Leone incide per la collana “Standards on Guitar” e, con un particolare interesse per le sonorità e composizioni del chitarrista Jim Hall, “All for Hall”, “Alonely flower for you ” e il Live “Tribute To Jim Hall” al fianco di Peter Bernstein.
L’ ultima pubblicazione lo vede ancora protagonista in un live ” In duo” con Dario Deidda.
Non mancano le composizioni originali incise su” Isole”, ” Sax Line”, “Duets”, “Parents” e una certa attenzione verso il Latin Jazz: ” Abrasileirado”, “Jazz’n mambo”, ” Tudo Bem”. In duo con la cantante Francesca Leone incide “Tudo em bossanova”, “Coracao Vagabundo” e ” Historia do samba”.
Il suo apprezzato comping e la buona conoscenza degli standards jazz, lo portano a suonare e a incidere frequentemente con noti artisti internazionali: Mark Murphy, Jerry Bergonzi, Peter Bernstein, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Jim Rotondi, Renato Chicco, Jim Snidero, Andy Watson, Michele Hendricks,Tiziana Ghiglioni, Gianluigi Trovesi, Franco Cerri, Gianni Basso, Dado Moroni, Mal Waldron, Trio Corrente…
Nonostante l’intensa attività concertistica in Italia e nei 5 Continenti, Guido Di Leone è spesso impegnato nell’organizzazione di rassegne, Festival Jazz e nella direzione artistica del “Duke Jazz Club Bari”.
Nel 1985 ha fondato la scuola di musica “Il Pentagramma di Bari”.
Attualmente insegna chitarra jazz presso il Conservatorio “Duni” di Matera.
Ha scritto il testo “Metodo facile e completo di Teoria Jazz” edito da “Sinfonica Jazz – Carish” e nel 2012 la “Fo(u)r edition ha pubblicato il “Guido Di Leone Real Book”.
Dario Deidda è considerato uno dei migliori bassisti italiani nel mondo. Vince per otto volte consecutive il riconoscimento come miglior bassista italiano al Jazzit Award. È docente al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno.
Proveniente da una famiglia di musicisti, Dario Deidda proviene da una famiglia di musicisti; entrambi i genitori suonavano il pianoforte; anche suo fratello Sandro è un musicista jazz. Ha iniziato a suonare la batteria all’età di sei anni, ma presto si è innamorato del contrabbasso. Si è diplomato al conservatorio e ha studiato anche basso elettrico e pianoforte. Deidda è stato membro nei gruppi di Ettore Fioravanti e Roberto Gatto. Ha inoltre lavorato con Danilo Rea, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Antonello Salis, Stefano Di Battista, Enrico Pieranunzi, Flavio Boltro, Franco D’Andrea e Tullio De Piscopo, Marcus Miller, Ben Sidran, Michel Petrucciani, Benny Golson, Randy Brecker e tanti altri. Si è anche esibito con James Moody, George Coleman, Kirk Lightsey, Mulgrew Miller, Kurt Rosenwinkel, Dave Liebman, Bob Mintzer, Benny Golson e Vinnie Colaiuta. Ha accompagnato più volte in tournée Carl Anderson e Pino Daniele.
Ha suonato con Fiorella Mannoia, Marina Rei, Elisa, Max Gazzè, Alex Britti, Niccolò Fabi, Carmen Consoli e tanti altri ancora. Suona nel Kurt Rosenwinkel Standards Trio e Quintet, insieme al chitarrista Mark Turner e al batterista Marcus Gilmore.
Deidda è stato coinvolto come sideman in più di 60 album, tra cui con Salvatore Bonafede, Jean-Pierre Como, Rosario Giuliani, Nicola Conte, Enrico Rava e Fiorella Mannoia. Nel 2003 ha registrato l’album 3 from the Ghetto a proprio nome con Julian O. Mazzariello e Stéphane Huchard. Ha registrato The Auditorium Session con Tom Harrell, Maurizio Giammarco, Fabio Zeppetella e Fabrizio Sferra. Segue nel 2017 il suo album My Favorite Strings vol.1 (in duo con il percussionista Gegè Telesforo). Nel 2019 esce 11 piccole cose con Roberto Tarenzi e Roberto Pistolesi.
Dal 2004 Deidda insegna jazz al Conservatorio di Salerno. Tra il 2010 e il 2017, ha vinto otto volte di fila i Jazz It Awards come miglior bassista elettrico jazz.