Nei giorni scorsi è stato presentato il progetto “Casetta di tufo” dell’artista materano Franco Di Pede nella Galleria “Arte e Pensieri” di Roma, precedentemente esposto presso la libreria Bocca a Milano e fino a fine agosto ospitata presso l’APT del Comune di Fanano (Modena).
Tale iniziativa si inserisce in un programma più vasto che Arti Visive Gallery di Matera, in collaborazione con il MIP – Matera International Photography, intende divulgare a tutti i livelli nei vari centri culturali italiani, sensibilizzando sui temi dell’artigianato artistico e del recupero di una materia così nobile.
Il manufatto nasce da un pezzo di tufo scartato, opportunamente tagliato, da cui prende prima forma un cubo. Continuando ad asportare su due lati si ottiene il risultato finale, una casetta di tufo.
A cimentarsi in questa operazione sono già stati in tanti: gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Torino, gli alunni di una scuola elementare di Matera, studenti e docenti della Facoltà di Architettura cinese di Fuzhou, durante il workshop “to know and to build with tufo into caved city “ tenuto a Matera nel 2019.
La casetta di tufo potrebbe assurgere a simbolo di una città costruita, nel corso dei secoli, nel tufo e con il tufo.