Ricordate la scena mozzafiato in No time to die del salto della moto sul muraglione della Cattedrale di Matera? Bene, dietro quelle immagini spettacolari c’è anche un ragazzo materano, Nunzio Bitetti. Lui è tra i 600 curatori degli effetti speciali del venticinquesimo film dedicato a 007 e si è occupato, in particolare di quel momento della pellicola.
Il suo è un curriculum di tutto rispetto: ha conseguito il diploma di maturità scientifica alla Scuola militare Nunziatella di Napoli per poi frequentare a Milano i corsi dello IED (Istituto Europeo di Design) conseguendo il diploma di CG Animation (computer grafica 3D). Dopo aver lavorato per un anno a Milano a progetti di modellazione 3D per una società con clienti del settore aerospazio e high tech, nel 2015 si è trasferito a Londra. Qui ha lavorato in maniera continuativa per diverse società di produzione di effetti speciali cinematografici (MPC, ILM) partecipando alla realizzazione in team di undici film tra cui Il Libro della Giungla (vincitore dell’Oscar 2017 per i migliori effetti speciali), il Re Leone, Pirati dei Caraibi, Jurassic World fino ad arrivare all’ultimo film della saga di James Bond.
Classe ’90, Nunzio è senza dubbio un fuoriclasse che, con la sua esperienza e tanta passione ha contribuito a rendere uniche alcune delle pellicole che negli ultimi anni hanno sbancato il botteghino.
Rossella Montemurro